La ricetta magica

Di Trilussa, dedicata, mai come in qst momento, a tutti qll che si riempiono la bocca di belle parole(es: mi vuoi bene??..io di più!!!) e poi agiscono “come una carogna” Creato il  10.02.11 @ 03:12:09 da julyData di uscita:  10.02.11 @ 02:22:43

A buon intenditor, poche parole!

La ricetta maggica

Rinchiuso in un castello medievale,

 er vecchio frate co’ l’occhiali d’oro
 spremeva da le glandole d’un toro
la forza de lo spirito vitale
 per poi mischiallo, e qui stava er segreto,
in un decotto d’arnica e d’aceto.
E diceva fra sé: – Co’ st’invenzione,
 che mette fine a tutti li malanni,
 un omo camperà più de cent’anni
 senza che se misuri la pressione
 e se conserverà gajardo e tosto
 còr core in pace e co’ la testa a posto.
Detto ch’ebbe così, fece una croce,
quasi volesse benedì er decotto;
ma a l’improviso intese come un fiotto
d’uno che je chiedeva sottovoce:
 – Se ormai la vita è diventata un pianto
che scopo ciai de fallo campà tanto?
Devi curaje l’anima. Bisogna
che, invece d’esse schiavo com’è adesso,
ridiventi padrone de se stesso
e nun aggisca come una carogna.
Pe’ ritrovà la strada nun je resta
 che un mezzo solo e la ricetta è questa:
Dignità personale grammi ottanta,
sincerità corretta co’ la menta,
libbertà condensata grammi trenta,
estratto depurato d’erba santa,
bonsenso, tolleranza e strafottina:
(un cucchiaio a diggiuno ogni matina)”.

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