Il maestro invisibile

….E quindi uscimmo a riveder le stelle.(Dante-La divina commedia) Creato il  14.09.11 @ 01:44:48 da julyData di uscita:  14.09.11 @ 00:23:2

Chissà perchè la notte, sembra più  lunga di qnd in realtà nn sia. Sarà che ci facciamo impressionare dal buio intorno, dalle ombre, dai pensieri cupi e preoccupati, che di notte si centuplicano. Sarà che nn basta la luce della luna, che nn basta la speranza, che nn basta il sapere che farà comunque giorno ….o sarà semplicemente il silenzio intorno a spaventare? A furia di vivere in un mondo preso dalla frenesia (di correre, piuttosto che camminare; di urlare piuttosto che parlare; di fare tutto e subito piuttosto di assaporare ogni momento)abbiamo perso l’abitudine di ascoltare. Di ascoltare noi stessi e l’altro, chiunque altro. La tv è a tutto volume, la radio anche, magari con le cuffie così ci stordiamo meglio. Al massimo anche le casse del pc, il volume dell’ipod, il volume del cell…  E’ così  ci illudiamo di cacciar via la notte…. E nn mi riferisco solo alla notte temporale, ma a tutte qll notti che, più o meno tutti si portano nel cuore. Ieri sera mio fra è tornato a casa con una faccia lunga oltre il km. Si è sforzato di far sembrare la serata normale, come tutte le altre, ho apprezzato il gesto, ma qnd hai la notte nel cuore si vede…. A lui ed a qll che per un motivo o l’altro hanno la notte nel cuore dedico qst racconto di J.Maurus:
Thomas Carlyle, dopo aver scritto con grande impegno il primo volume dell’opera che lo avrebbe reso famoso, Rivoluzione francese, diede il manoscritto a John Stuart Mill per avere la sua opinione. Alcuni gg dopo Mill, tutto costernato, si presentò a Carlyle e gli disse che la domestica, inavvertitamente, aveva gettato il manoscritto nel fuoco. Per Carlyle fu una vera disgrazia, nn aveva un soldo, e senza appunti, era veramente difficile per lui ricominciare il lavoro, ma vedendo la costernazione di Mill disse alla moglie: “Mill è veramente abbattuto. Cerchiamo di nn fargli capire quanto sia grave il danno che abbiamo ricevuto”. E scrisse sul suo diario:   – E’  come se il mio maestro invisibile, avesse strappato la mia copia e avesse detto: “No ragazzo  mio, devi scrivere meglio” –  e ricomincò
J.Maurus aggiunge: – Solo i magnanimi hanno il coraggio e la volontà di affrontare le difficoltà e, se necessario, ricominciare.

 

Occorre che tramonti il sole per veder le stelle…


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.