Montagne

Quante volte ci troviamo di fronte  ad una serie di situazioni nostro malgrado , vittime dell’ngratitudine, traditi dalle stesse persone che abbiamo cercato di aiutare?

E’ così che mi sento, tradita e molto delusa. Mi trovo a svolgere il ruolo della moglie studipa, che viene a scoprire la lunga trafila di corna che si porta in testa  qnd ormai e troppo tardi e si accorge pure che l’unica all’oscuro di tutto era lei. E  qst senza esser sposata. Non so se rendo l’idea…… Capita di perdere quasi tutto nello sforzo sincero di aiutare e ti ritrovi sempre e costantemente con un dito puntato contro perchè NON devi dire, NON devi sapere, NON  devi chiedere nè domandare. Dimenticandosi che se la scialuppa di salvataggio va a fondo, caliamo a picco, e fregandosene degli scogli che sono all’orizzonte.

Qll che potevo dare l’ho dato, qll che sapevo fare l’ho fatto, e tuttavia c’è sempre qlc che ho fatto male, che non ho dato abbastanza, che avrei dovuto o non dovuto. Sbaglio sempre, qst è normale, se dico che ci sono delle scadenze, se non lo dico….. Se provo a mostrare  un futuro che per ora e traballante, con l’intento di attivarci per renderlo un po più stabile per qnd ci saremo dentro, cala il silenzio, e si va a metter per iscritto qnt sia stronza qll stronza che sono io!QUALSIASI cosa faccia o dica, o non andava fatta, o l’ho detta perchè qlc me lo ha messo in testa.

Sono stanca,  mi domando se valga veramente la pena continuare a stingere i denti e tirare avanti, o non sia molto meglio lasciare che la nave affonti (siamo nel periodo adatto no?!) Volentieri alzerei bandiera bianca, ma non riesco a far entrare nella mia testaccia dura che non posso cambiare la realtà in cui siamo nati. Nè mi rassegno all’idea che tutti i sacrifici dei miei debbano andare a farsi benedire e così sia!

Ammetto che  sono molto tentata di tirare i remi in barca e stop, che tutto vada come vuole andare, liscio come l’olio o a sfracellarsi contro i sassi che diventano montagne.   Mi sono illusa, e continuo (sarà che sono proprio una masochista senza possibilità di recupero) ad illudermi di non essere sola, ma mi rendo conto che basta veramente un soffio di vento per ritrovarmi io me stessa e me…

Qualcuno ha detto che se tutto va a scatafascio è perchè preferiamo pensare negativamente piuttosto che in positivo, cercare la macchia nel sole anzichè il primo raggio di luce che rompe il buio della notte.  Chissà se ci si rende conto di qnt sia faticoso cercare quel raggio di luce,  di qnt sia ben nascosto e di qnt sia “sfiaccante”  sentirsi dire, una volta che avvisti un bagliore: “E che te ne fai? ci serve il raggio, anzi il sole intero”

Come si fa a smuovere le montagne, se non sei Maometto? Ed ammesso che tu possa passare per Maometo, la montagna riterrà che valga la pena di spostarsi per te?

 

 

 

 

2 thoughts on “Montagne

  • 27/04/2012 at 18:27
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    Ti capisco , ein un certo senso sono d’accordo con te, io questolo penso da tempo
    ma come te cerco sempre che arrivi un raggio di sole, e se non c’è faccio finta ci sia, quindi continua anche tu con affetto
    imma

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    • 27/04/2012 at 19:45
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      Il probl. è che… come diceva Totò:
      Nella vita non siamo mai soli, abbiamo sempre qualche appendicite…

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