Sarà…

…..per la prima volta nella vita mia mi trovo a saper quello che lascio e a non saper immaginar quello che trovo[…]è la mia età a mezz’aria in questa condizione di stabilità precaria ipnotizzato dalle pale di un ventilatore sul soffitto mi giro e mi rigiro sul mio letto mi muovo col passo pesante in questa stanza umida di un porto che non ricordo il nome il fondo del caffè confonde il dove e il come […]è dolce stare in mare quando son gli altri a far la direzione senza preoccupazione soltanto fare ciò che c’è da fare e cullati dall’onda notturna sognare la mamma… il mare. (Jovannotti – La linea d’Ombra)

E’ finita l’estate? Sembra, ma non è ancora autunno. Ciclicamente parlando, siamo ancora in estate;  fine estate, quando il giorno si ritira a casa prima e lascia più spazio al buio. La giornata si accorcia, e nonostante avremo ancora un mese abbondante di ora legale(si ritornerà all’h solare nella notte tra sabato 27 Ott.e domenica 28Ott) pare che la mestizia dell’autunno sia già alle porte.

Sarà stato qst calo repentino di temperature, la pioggia improvvisa, il rientro di tanti dalle vacanze. Sarà che l’età avanza, che non mi piace la fine di niente, neppure qll di una stagone, sarà  che Settembre è Settembre e aggiunge malinconia ad altra malinconia, o sarà semplicemente che come continua a cantare Jovannotti- “…  il pensiero della responsabilità si è fatto grosso è come dover saltare al di là di un fosso che mi divide dai tempi spensierati di un passato che è passato saltare verso il tempo indefinito dell’essere adulto di fronte a me la nebbia mi nasconde la risposta alla mia paura cosa sarò dove mi condurrà la mia natura? –

Sarà che sono giorni un pò così, e sempre rifacendo il verso alla canzone: – “… guardando il cielo un senso di oppressione ma è la mia età dove si sa come si era e non si sa dove si va, cosa ci sarà che responsabilità si hanno nei confronti degli esseri umani che ti vivono accanto e attraverso questo vetro vedo il mondo come una scacchiera dove ogni mossa che io faccio può cambiare la partita intera ed ho paura di essere mangiato ed ho paura pure di mangiare …”

Ho dormito male, mi sono svegliata peggio, convinta  di dover morire entro qst settimana. Sarà che ho esaurito tutte le scorte di buon’umore (perchè ‘e tiene? 🙂 ) o che ora, escludendo il cane e lo specchio, non ho nessuno con cui parlare, e come dico sempre, la morte è silenziosa, la vita fa rumore.

Sarà qst mancanza di “rumore” che mi fa venire qst convinzioni. Non capiterà (spero di no, perchè ci sono ancora un paio di cose che vorrei poter veder da viva 😉  )ma se anche dovesse succedere entro qst settimana, non sarà poi un gran danno. Qui o altrove è praticamente uguale per chi mi sta intorno, per me sarà leggermente diverso, e non parlo solo di consistenza e materia.

Mi spiace, siete capitate in una pagina particolare…. Saranno i ricordi, che nonostante passino i gg i mesi e gli anni, restano vividi e per qnt ci si sforzi di sorridere e di ricordare i momenti migliori, ci sono anche qll che ci hanno portato sulla “linea d’ombra”  e non sai se l’hai attraversata del tutto, o ti rimane ancora un tratto da fare.

Ecco, forse ho lasciato in sospeso un tratto di strada, forse la linea d’ombra non era attraversata del tutto, forse….  Il mio pensiero va a te, e spero che alla fine ci saranno le tue braccia aperte. Almeno qll, solo qll

“………e quando passerà il monsone dirò “levate l’ancora diritta avanti tutta questa  è la rotta questa è la direzione questa è la decisione” – (Jovannotti- La linea d’Ombra)

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