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(Immagine web)
I panni sporchi si lavano in famiglia, recita un vecchio adagio. Fino a qualche anno fa. Oggi è meglio dire, si DOVREBBERO lavare in famiglia, perché come sottintende il sopracitato proverbio, è inopportuno portare a conoscenza di estranei ciò che potrebbe esporci a critiche o disonorarci. Ma il detto è antico, anzi vecchio, che antico gli conferisce ancora una certa importanza, che non ha più. Il detto è vecchio dicevo, specialmente in qst’epoca estremamente tecnologica, virtuale al massimo, che senza piccone e maleppeggio ha spalancato le porte sul mondo, creando però muri invisibile poc’oltre il proprio naso
Quindi se tutte le barriere sono in frantumi, se siamo tutti così amici, link-culturalmente molto validi e sapienti, se mi piace, ti linko, ti taggo e ti loggo perché non condividere sta lavatrice di panni da lavare?
E poi, si smanetta un bel po’, si taglia, si modifica, si imposta la cosa come fa più effetto… Eh che vuoi fa, purtroppo ora che siamo tutti in crisi, e più comodo far pietà che assumersi le responsabilità….Ja, che te vulisse lamenta pure? Lo sai come si dice: Bene o male, purché se ne parli! Vedi? In un colpo post solo, 2 piccioni con una fava: un po’ di commiserazione per me, un po’ di sprezzo per te , m’issa ringrazia’, che fo parlare pure di te!
Certamente! Più di un Rosario, non posso dire, e poiché SuaSantitàsultronoMartireSanta almeno qst è lo sa fare, (Ipse dixit) prossimamente, Arma in pugno, “pregherò” tutto il S. Rosario: 150 Ave Maria (ora 200 poiché il Beato Giovanni Paolo II ha aggiunto altri 5 misteri ) una dietro l’altra, mistero dopo mistero, preghiera introduttiva e finale comprese. E poi si ricomincerà, nuova pagina, nuova vita, come sempre, come ogni gg.
Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti…E’ un’avventura, ricostruire se stesse. La più grande. Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio dei capelli (Jack Folla-Diego Cugia)O da n’Ave Maria!
