Non ho mai avuto problemi a dire qll che penso, ancora non nè ho, perchè ho davanti agli occhi il sorriso bonario di mio padre, e nel cuore i suoi insegnamenti. Lui era schietto, spontaneo, diretto, semplice, e enella sua semplicità, se doveva dirti “mi stai sulle palle” non te lo mandava a dire, te lo diceva e ci rideva sopra, e magari dopo ti offriva pure il caffè, e la cosa finiva li.
Nessun rancore covato, nessuna scaramuccia legata al dito, nessuno scheletro nell’armadio da tirare fuori a tempo opportuno, perchè qll che aveva nel cuore, lo aveva sulle labbra. “Ma commè se fà a s’astipà nu dulor ‘mpietto?” (come si può convivere con un fastidio?) diceva, e tutti gli volevano bene proprio perchè lui era, non appariva. E forse era grazie a qst capacità di dire sempre pane al pane, di non tenersi niente dentro, di dirti le cose guardandoti negli occhi , e di saper chiedere scusa qnd era necessario che ha avuto ii rispetto di tutti, amici e conoscenti, Adulti e giovani, ragazzi, bambini e dipendenti, insomma …Uomini, uominicchi e quaquaraqua per dirla alla Sciacca!
Da lui ho ereditato il “coraggio” di dire qll che penso, non importa chi ho davanti, e qst è tutt’altro che mancanza di educazione! E’ rispetto per l’altro, che ha il diritto di giustificarsi o qnt meno di replicare. E pensavo, -in fondo in fondo forse, anzi sicuramente senza il forse,ancora lo penso- che nessuno sarebbe riuscito a chiudermi la bocca.
Ora sarà che l’età passa; sarà che a furia di offrire le spalle al prossimo carico, un po le forze vengono a mancare; sarà che è diventato inutile fare qualsiasi tentativo di approccio, che tanto:
“TU non puoi dire una cosa perchè è un tuo pensiero, ma perchè un altro/a te l’ha messa in bocca; Non puoi dire che ci sono le scadenze, le tasse, le bollette, il mutuo perchè lodiciperumiliare; Non puoi parlare al telefono con gli amici perchè se vuoi farlo puoi andare sul terrazzo, o nel parcheggio, ma qui in casa no che dai fastidio; Non puoi messaggiare perchè hai 5 cell che suonano in continuazione ( IN CONTINUAZIONE!!! E cellular da vamman!… Dovrei metter la vibrazione? No, non devo nascondere niente e nessuno, non sopporto i bavagli, perchè metterli al cellulare?)Non puoi dire inventiamoCI qualcosa perchè …fallocheaspettiame? Non puoi parlare con i parenti perchè parliamosolatamenteperfarelecazziate; Non puoi dire che non c’è una finestra che funziona, anche se è vero, perchè staisemprealamentartiguardachistapeggio; Non puoi cantare, perchè nonèilfestivaldisanremoquesto; e non puoi molte altre cose perchè così è deciso stop.”
Sarà proprio che un pò di voglia di andare avanti la devi perdere per forza così, o sarà che arrivati ad un certo punto ti rendi conto che veramente è tutto inutile, sei un peso. Certo, fintanto che cucini è un terno all’8 (non mi si vede ne si sente)dopodichè …….laconvivenzaèdifficileperchènontenevai?chestiamoquialtrimetilespesesonodoppiecheppoidiciamoceloilbenenonsidicesidimostra Ed ogni dimostrazione di bene è un pugno nello stomaco! Sarà tutto qst che la bocca te la chiude?
Oggi guardavo la pianta di menta sul balcone. E’ piena di foglioline verdi e carnose. Nè i parassini qst’estate, nè il gelo ed il vento sono riusciti ad ammazzarla. Se ne sta li fiera ed impettita, a testa alta, la forza sta tutta nelle radici. E mi sono accorta di non avere più radici, di non avere più nè passato nè futuro, c’è a stento l’oggi, che già non è più. Ho ancora un mezzo sogno in tasca, chissà fino a qnd, e il desiderio di poterlo realizzare anche… a bocca chiusa.