I re magi ed i pastori

Una storia tutta inventata per concludere qst lunga serie di “vacanze” di Natale Creato il  06.01.09 @ 19:16:57 da julyData di uscita:  06.01.09 @ 19:02:13

“Erano stanchi ed infreddoliti, camminavano da gg,e la neve continuava a cadere silenziosa, come loro, coprendo tutto col suo manto candido.Un vociare in lontananza li fece fermare di colpo. Restarono immobili, mentre la neve smetteva di scendere ed il chiacchierio si avvicinava “….Comm’è bello Stu nennillo!Ahhh e comme me sento cuntento, m’ha guardato! ha guaradato proprio a mme!!” Un gruppo di pastori avanzava incurante del freddo, a parlare era stato il più anziano del gruppo, stretto nel suo gilet di pelle di pecora “Genna’ ma famm o piacere! Chill o criature è piccerelli, ancora nun ce vede, ha guardato jiust pe’ guarda’!” replica un altro “Ne Pasca’ ma fusse geluso? m’ha guardat, e m’ha vist!!” ribatte Gennaro “Geluso? e de che? nun  è visto che bellu volto a riso m’ha fatta??” dice Pasquale con aria sognante come in estasi e lesto Gennaro risp “Chillo o criature è piccerello…rireva jiust pe ridere!” “Suvvia, cosa sono qst discorsi ora? Siamo tutti contenti, Lui ha visto ognuno di noi e sorriso a tutti” interviene un terso, ed un quarto continua “dice benen Antonio, ricordate cosa dissero quelli….quelli….iunsomma, il Bambino è per tutti” “Tu France’ sempre a dar ragione ad Antonio ne!” scherza un altro ancora “comunque il ragazzo ha ragione, il Bambino è per tutti” e subito qll che ancora nn aveva parlato interviene “Nico’ il ragazzo ha ragione, ma ragazzo nun è cchiù! E si tu continui a chiamarlo ragazzo, noi che già abbiamo la ns età, parimm ancora cchiù viecchi!” sorridono mentre il ragazz-Francesco sospira “Sono così belle le vs barbe bianche!” Tutti scoppiano a ridere alla spontaneità di Francesco “Nico’ il ragazzo è irriverente! Barbe bianche a noi! Sbarbatello!” Sta per risp Nicola, qnd scorge in lontananza il gruppo di uomini. Tutti si voltano a guardare nella medesima direzione di Nicola “We e cchist chi so’?” domanda Ciro ai compagni “Pace a voi” dice uno degli uomini, probabilmente il + anziano “Pace a voi” rispondono in coro Gennaro ed Amtonio. “Da donde venite?”riprende lo straniero “No no scusate ne, siete voi che dovete dirci da dove venite…e cchi v’ha mai vist cca?” replica Pasquale beccandosi una gomitata di Antonio che gli sussurra “E l’ospitalità?” “Ma qua’ ospitalità Anto, qst potrebbero essere ladri….l’hai visti mai tu??” ribate Ciro sempre sottovoce e Francesco aggiunge “Per la verità…nn sembrano ladri” effettivamente hanno delle vesti sontuose, ed anche il loro aspetto è ben curato “Veniamo da lontano, abbiamo tanto camminato seguendo una stella…Cerchiamo il re…”inizia uno di loro “Se se, te lo raccomando qll!” interviene Ciro mentre Gennaro lko guarda male “ne’ Genna’ ma che ho detto di male? A me…nun me piace manc ‘na ‘ntecchia! Se voi lo apprezzate tanto…teniteve a Erode! esclamo e tenta di raggiungere il fuco poco lontano “No no, nn cerchiamo Erode” corregge subito lo straniero facendo tornare Ciro sui suoi passi “Ma il re qui, è Erode” risp Nicola “Se ci lasciaste teminare !…..”Esclama spazientito e riprende ” Cerchiamo il Re dell’universo, Colui che ha dato vita a tutte qst cose meravigliose:il sole, la luna le stelle. Cerchiamo il Messia” “E proprio cca l’avita cerca’?” domanda Nicola sorpreso “CErto, la stella ci ha condotto fin qui.” “La stella?” chiede Antonio “Si la stella cometa…” “Come che? ma nun teniveve addo’  ire?” ribatte Ciro diffidente “Vi stiamo dicendo, la stella ci ha condotti qui…” Ciro si è allontanato dal gruppo e tenta con gesti e segni vari di far capire ai compagni che è tempo perso. Alzando il pollice della mano ds e portandoselo ripetutamente dinanzi alla bocca, fa capire che forse, quel gruppo di stranieri ha bevuto troppo. Antonio e Gennaro lo guardano male, Pasquale lo affianca, solo perchè Erode sta antipatico pure a lui. “…e lui ci ha chiesto di tornare una volta trovatolo, poiche ha desiderio egli pure di andare ad adorarlo” “Avete visto anche voi gli Angeli?” domanda Nicola. Il gruppo si guarda attonito. Possibile che non capiscano? “Stel-la Co-me-ta. Stella cometa.”ripete paziente uno di essi “We we mo basta, mo! ma insomma cche vonno chisti cca?” ritorna Ciro spazientito “Il Bambino, cercano il bambino anche loro” sussurra Francesco sottovoce “O nenillo?! ” Esclama quasi urlando Ciro “Weee….una randellata ‘ncapa ve dong a tutte quante vuj!Nun v’azzardat a lo tucca’ cca….” “Ciro!” Pasquale interrompe lo sfogo “ma noi NON sappiamo!” dice con una gomitata “Aahhh! Non sappiamo, è over!” Francesco Antonio e Nicola trattengono a stento una risata “Vi abbiamo udito parlare di un Bambino, poco fa…Noi nn vogliamo fare del male a nessuno. Veniamo da lontano. da oriente. Seguivamo una stella….” “La stella, la stella, ce lo avete già detto” sbuffa Pasquale. Uno del gruppo dice sottovoce “Sono solo pastori, non capiscono” A qst battuta poco felice s’indignano un pò tutti, ma prima che la discussione possa prendere una brutta piega, interviene Antonio “E’ vero amici, siamo solo pastori, ed il vs parlare così difficile è un pò strano per noi…” “No non fraintendete, Gasparre non voleva offendere. Lui intendeva dire che la ns realtà è lontana dalla vs, gente semplice e gradita a Dio: Ai Suoi occhi siamo tutti uguali. Gasparre voleva solo spronarci ad avere più pazienza e spiegare in modo più chiaro qll che abbiamo veduto, ma non è semplice.” “Venite da lontano avete detto, sarete stanchi e infreddoliti, sediamoci accanto al fuoco per un pò, ci scalderemo e sarà più facile comprendere” interviene Francesco. “Ma sient a cchist! Ne’ France’….” inizia Ciro scettico,ma viene subito interrottpo da Gennaro che è il + anziano dei pastori “Dici bene Francesco, bravo! Offriamo un po di pane ai ns ospiti” e passando davanti a Ciro e Nicola precede il gruppo. Antonio sorride compiacuto a Francesco, gli da una pacca sulla spalla e segue gli altri.Restano indoietro soltanto Francesco e Ciro che continua a brontolare “Io l’ho vista qll stella” “Che?? Guaglio’ma te fusse scemunuto?! Qua’ stella d’Egitto?” “D’oriente semmai” corregge ironico e poi riprende serio “L’altra sera, di ritorno da li” dice per evitare di nominare ancora il Bambino “mentre voi dormivate, ho visto una luce attraversare il cielo e posarsi proprio liggiù” “France’…a qst orientali, nun è sapimm….E poi so’ amici d’Erode. Erode France’, hai capito? ” “No, non sono amici d’Erode. Hanno chiesto a lui come a noi. Hanno portato dei doni” ” E vuleve vede’ ca  venivano pure a mani vacante! Che hanno portato, sentiamo” chiede incuriosito “Oro, inceso, mirra” “A nu nennillo? vedi che nun ce stann ca capa? Che se ne fa nu nennillo da mirra? Eppo’….che è sta mirra?” “Sshhh”  intimano gli altri, già seduti intorno al fuoco. Si avvicinano, ma solo Francesco trova un posto, accanto ad Antonio, Ciro se ne sta in piedi ad ascoltare dubbioso, alle spalle di Gennaro “….Ci ha condotto fin qui, ma ora l’abbiamo persa di vista e…” Ciro non sa frenarsi e lesto interrompe “E si vede, che siccome voi avete stretto amicizia con Erode, la stella che è intelligente,ha deciso di cambiare padroni!” “Ciro scherza amici, continuate vi prego” interviene Gennaro. Riprendono a parlare, e poi chiedono anche loro, fanno domande e Pasquale inizia a raccontare degli Angeli, ma ancora dubbioso sulle intenzioni dei loro ospiti, non fa parola del Bambino “Genna’…” bisbiglia Ciro accovacciandosi accanto all’uomo “Ma ci possiamo fidare? Piensace Genna’, o nennillo che t’ha guardato….ce putimm fida’?” Gennaro sbircia tutti. Sembrano veramente tutti uguali, come dicevano poc’anzi quei signori.I suoi compagni son tutti impegnati; Chi taglia il pane, chi abbrustolisce il formaggio, chi munge una capretta per offrire agli ospiti un po di latte. Poi fissa quel gruppo di stranieri, vestono un pò stranamente, ma nn sembrano cattivi. “….Che l’ha vista…Che t’aggia dicere, pouveriello, forse pigliato da paura chi o sape c’ha vist!” Ha continuato Ciro. Ciro così scettico, ma incapace di fare del male ad un moscerino “Scusa Ciro, stavo pensando, dicevi?” “E bravo, piensace Genna’, o nennillo….” “Ciro! Chi ha visto che cosa?” “Francesco dice che ha visto la stella!”Urla senza rendersene conto. Cala il silenzio. Gli occhi di tutti sono puntati su Francesco, che è arrossito fino alla punta dei capelli e balbetta “Si….forse….io….non saprei…” “Qnd Francesco?” Chiede Gennaro, mentre Ciro rassegnato si fa posto accanto a Pasquale ed il + giovane del gruppo di stranieri “L’altra sera. Non vi ho svegliati perchè ho pensato che forse mi ero impressionato. Ho veduto una luce scendere dal cielo e posarsi liggiù. Mi è uscito dalla mente,non ci ho più pensato se non qnd qst signori ne hanno parlato” conclude “Il ragazzo ha ragione, la stella è veloce. Per qst motivo non è facile seguirla.” dice uno del gruppo. Poi iniziano a fare domande a Francesco e riprendono a narrare la loro storia, di come si sono conosciuti, di qll che hanno lasciato per fare qst viaggio. Ciro ha continuato a chiacchierare col più giovane degli ospiti, e di tanto in tanto gli è sfuggita finanche una risata. Il più anziano si alza dicendo che è meglio proseguire il viaggio. “Ma come? non vi fermata per la notte? fa freddo….” interviene Nicola “No meglio proseguire. ” “Genna’….Anto’….Pasca’…” “Ciro, che fai la conta? ci siamo tutti!” stuzzica Gennaro, che conoscendo bene il compagno, ha capito che lui si è subito affezionato al giovane orientale ed  ha già capito cos’è che vuole proporre. “no no, pensavo…..jammace tutte quante! ” Lo fissano tutti. Lui, qll che aveva mille dubbi? “Qst signori so brave persone….Melchiorre qua, è ‘nu bbuono giovane….cert tene ‘nu nomm nu poco pesante….ma che vuo’ fa? mica dipende da lui, chill ce l’hann dato!” scherza mettendosi in riga insieme agli altri “A voi non dispiace vero?” Chiede Antonio “CErto che no! Siamo felici di fare con voi un tratto di strada” “Allora che aspettiamo? Jamme bell ja’, vulimm fa jiorno?” dice allegro Ciro affiancandosi a Melchiorre. Francesco è davani e guida tutti gli altri, perchè qnd si tratta di andare dal Bambino, lui ha le ali ai piedi. Tutti lo seguono parlando allegramente tra di loro. Ad un tratto Francesco di ferma di colpo “Che è succies ne?” chiede Ciro portandosi avanti e trascinandosi dietro Melchiorre “Guardate!” Francesco indica il cielo. Una scia di luce li precede, e lentamente va a posarsi sul luogo che loro ben conoscono. Una nuova gioia invade tutti loro che tenendo gli occhi fissi al cielo, raggiungono il luogo ove il Bambino si è manifestato, e la gioia è ancora più grande, qnd quel Bambino, allarga le braccine, e sembra che voglia abbracciarli  tutti, mentre sorride ad ognuno di loro.

 

7 thoughts on “I re magi ed i pastori

  • 10/02/2012 at 18:51
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    22.01.09 @ 19:45:36 ·Commento di: mimmaget
    ma july che fai no ci racconti niente?

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  • 10/02/2012 at 18:50
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    15.01.09 @ 19:19:44 ·Commento di: mimmaget
    CIAO E GRAZIE LENY, RIFERIRò, E HASTA LUEGO, BUON VIAGGIO

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  • 10/02/2012 at 18:50
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    15.01.09 @ 01:36:49 ·Commento di: Lenny
    E’ tardi, ma prima ho tentato di parlare con nonna,
    per el temporale, per fortuna lei è riuscita a telefonare.
    Mi dispiace per july, questo vuol dire che ci vorra ancora muy tempo prima che torni?
    Allora mimmaget, mi pare di capire che tu hai un altro modo per contattarla, le dici por favore che domani alle 13 ho l’aereo per Trier(lei sA per cosa)mmmmm tornerò per il prosimo mese se tutto va bene.Grazie. Comunque spero di riuscire a conectarme….mi mancherà, mi mancherete….
    Oi! ho guardato ne tu sito, belli i sassi pisapapeles il mio preferito è il perro. Complimenti, sei proprio brava. Soy dacordo con Alfredo.
    Allora… ¡Hasta luego!

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  • 10/02/2012 at 18:50
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    13.01.09 @ 19:04:40 ·Commento di: mimmaget
    allora si son piedras pintada, non so se è esatto, ntecchia significa un pezzettno minuscolo, july il problema è adsl, è un mese che non va e la telecom , non si decide ad aggiustare, ma sono di una lentezza esasperante, figurati che anche io sono da una settimana senza linea telefonica e non aggiustano, ciao ben tornato e buon riposo

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  • 10/02/2012 at 18:49
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    12.01.09 @ 23:48:36 ·Commento di: Lenny
    hola
    sono tornato poco fa…….
    Come devo fare per farti cambiare opinione sulli aerei?
    Non ho capito tanto, perchè non ho molta practica con il napoletano, ho chesto a mamma, e lei (reidendo perchè quando sono io che on capisco, si diverte) da buona sisiliana ha tradotto nenillo con piccirillo….poi ho riso io, perchè neppure ella sa come tradurre….’ntecchia
    Mimmaget, no, non ho ricevuto lo que pensavo per natale, ma forse è melio così….quali sassi? (¿piedras, verdadero?)
    Soy cansado, buonanotte….
    July, ma non è troppo questo tuo silensio?

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  • 10/02/2012 at 18:49
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    11.01.09 @ 18:33:13 ·Commento di: mimmaget
    ho messo sassi sul blog e vuoi vai a vedere ciao

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  • 10/02/2012 at 18:48
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    06.01.09 @ 19:36:46 ·Commento di: mimmaget
    bella comeal solito la rivisitazione , brava buona epifamia

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