Tradimento e perdono

Una giornata un pò così…..così come? non lo so neppure io, fiacca, apatica, una giornata che gira tutto di traverso……anzi no, che nn gira per niente. Medito, una marea di domande, di dubbi, di perchè e per come, solo perchè qnd son così, ho bisogno di “ritrovarmi” ed in mancanza del mio bersaglio preferito…faccio da me.E non è detto che mi “ritrovi” . Già, mi manca il mio “bersaglio”, (nn kiedetemi ki è, tanto nn lo dico)perchè mi ascoltava, anche qnd nn dicevo nulla , sapeva ascoltare il mio nn dire e trovare le parole…vabbè, almeno sa che il mio pensiero lo segue….in-segue(per qst scappa…..) “Meditavo” sul tradimento (x sollevare la giornata) perchè si tradisce, e perchè si perdona, se si perdona. E per trovare qlc risp decente, son risalita al più grande dei tradimenti, qll di Giuda. Perchè tradisce? No, non sono i 30 denari ke gli fanno gola, del resto, per come viene descritto nei testi sacri, doveva essere uno colto, e non un poveraccio ingordo.Fiero, coraggioso, uno tutto d’un pezzo. E coraggioso e fiero doveva essere, altrimenti nn sarebbe poi tornato indietro a gettare in faccia a scribi e farisei quei famosi 30 denari. Qll che l’ha spinto a tradire è stata una delusione, un dolore sordo, accecante. Si era in attesa del Messia,il giustiziere, che avrebbe fatto piazza pulita degli usurpatori, castigato chi sbagliava, e restituito quel paese alla sua gente. E’ contento Giuda di averlo incontrato, di far parte sei Suoi, di trascorrere con lui ogni giorno, e chissà, forse pensava che tutte qll “stranezze” che faceva(parlare ai pagani, guarire anche i  romani, banchettare con qst e qll)erano parte di un piano per conoscre meglio il “nemico”. E qnd ha capito che invece il Suo piano era si di far piazza pulita dei nemici, ma nn annientandoli, bensì amandoli….allora Giuda è andato su tutte le furie: così deve aver pensato. E tra se e se avrà continuato: Come prosegue la storia si sa. Qlc dice che se Giuda invece di impiccarsi all’albero si fosse impiccato al collo di Cristo, sarebbe entrato nel Regno insieme al ladrone.  La mia idea è che Giuda ha ottenuto il perdono di Cristo non appena e tornato a restituire quei denari……non ci è dato di saperlo…Cmq, Voi al posto di Giuda sareste corsi ad abbracciare il Cristo? Sareste corsi a chieder perdono ad un Uomo torturato, e morente a causa vs? Ad incrociare qll sguardo che non si ferma sugli occhi, ma li penetra ed arriva al cuore? Non credo. Dall’altra parte c’è Gesù, il “traditore” tradito. Cosa avrà pensato? No, non parlo del Dio-uomo, ma dell’Uomo Gesù. Voglio dire, che in quanto Dio, sapeva ciò ke sarebbe accaduto, ma poichè era vero uomo, quale dolore maggiore? Giuda, il suo amico, uno dei dodici, uno da Lui scelto. Giuda col quale ha diviso giochi coi bimbi e notti insonni, momenti di preghiera e momenti di svago. Giuda, che ha chiamato amico, stretto in un abbraccio, stretto sul cuore e nel cuore. Anche per lui avrà pianto qll notte, per la sua anima, perchè non andasse persa. Avrà chiesto al Padre, “chiunque altro sconosciuto, ma non Giuda che amo” Come hai fatto Signore a Perdonare? Come si fa a perdonare, come dici Tu, 70v sette? Come si fa, qnd il dolore ti viene da uno così intimo, vicono, caro? Qnd comprendi che ti ha cacciato fuori dalla sua vita, che non siete più parte di un tutto,  qnd ti accorgi che ha tradito  la fiducia che riponevi in lui, calpestando stima e rispetto che si fa? Si perdona? Come? Come hai fatto Signore a Perdonare?

La luce del tuo amore