Settimana lavorativa lunga, qll appena trascorsa. Sette giorni, i soliti sette giorni, ma mi son sembrati almeno il doppio. A cominciare da giovedì scorso, che per motivi vari, mi è toccato comunque alzarmi presto. Sarà stata la mancanza di sonno, il troppo caldo scoppiato improvvisamente, o i miei soliti spasimanti che non smettono un attimo di corteggiarmi (le zanzare) e nonostante risponda sempre picche, insistono ed un ricordino del loro passaggio me lo lasciano immancabilmente. Per non parlare dell’allergia….se prima arrivavo a casa in mezz’ora, ora mi ci vogliono 45’…un ora e mezzo andata e ritorno, sotto il sole….Chi me lo fa fare?? Certo potrei restare al lavoro, al fresco, comodamente seduta a leggere, ma appena entro a casa mi investe un ondata di coccole e sono ampiamente ripagata di tutta la faticaccia fatta per arrivare. Poi i clienti simpatici e non, che si alternano ai piccoli imprevisti soliti, e man mano siamo alla domenica…ed io speravo fosse già giovedì! Insomma, forse nn c’è un buon motivo, ma qst settimana veramente è durata un secolo! e mi domando: Se non ci fosse stata la parentesi coi ragazzi, e la “conoscenza” ieri di una bella persona…..che durata avrebbe avuto? l’eternità? Brrrr Comunque Sperando sperando, finalmente è arrivato giovedì! Nessun programma, a parte una bella dormita-recupero, ed in serata…..La sagra del mare in villa. Per ora inizio subito col recupero……buonanotte!
03.07.08 @ 13:18:51 ·Commento di: luciano
Si è successo anche a me di desiderare di arrivare alla festa. Perchè la festa era l’incontro con la persona con cui condividevi qualcosa. Ora invece quasi mi dispiace, e mi prende una tristezza antica già provata in tanti anni di solitudine dopo la mia separazione.
Questo fine settimana però come sai si parte quindi non c’è tempo per tristezze varie anzi siamo già proiettati con la testa al mare.
L’unico rammarico sarà non poterti sentire per un po, stare senza le nostre pseudoleticate della notte sul come intendere una relazione anche a distanza.
L’importante però è che comunque nonostante le leticate mi pare (ma dimmi se sbaglio) non ci sia la voglia di non sentirsi più. Io ho desiderio di parlare con te e non sempre ci riesco come vorreima so che non voglio rescindere quel filo che bene o male ci tiene in contatto.
Ogni volta che io perdo qualcuno anche un semplice conoscente di internet, ( a meno di qualcuno che effettivamente è meglio perdere) come un groppo mi sale da dentro e mi rattrista tutto. Da li la voglia di risentirlo ricercarlo e sentire il perchè e il per come la simpatia che c’era non c’è più. Ma è un po il mondo di internet. ormai ci siamo abituati.
Succede che se uno non lo senti più immediatamente ti viene voglia di risentirlo.
Ma è un dato di fatto che ci si accorge dell’aria quando manca, quindi non scopro certo niente di nuovo.
Vedo che stasera sei di festa e quindi nonostante il giovedì che avrebbe permesso di incontrarci ad un ora più decente mi sa che non ci vedremo. Domani arrivano i figli e tra valige e pacchi da preparare non so se avrò modo di salutarti.
Quindi non avendo altro modo (e ti sarai accorta anche te che è una frustrazione quando devi dire qualcosa a qualcuno e scopri che l’unico canale che hai non è più disponibile – come hai fatto l’altra sera lasciandomi un mp in netcrim ma che uno vede poi solo in un secondo momento) per contattarti ti auguro fin d’ora di trascorrere i prossimi giorni in modo meno affannoso e di coltivare e la bella persona che hai incontrato recentemente.
tvb Luciano