Una storia autunnale

che riporta in questo mese malinconico un raggio d’estate Creato il  04.11.08 @ 02:55:35 da julyData di uscita:  04.11.08 @ 01:01:18

E’ autunno…..da  un pò! direte voi, ma non si direbbe. Se non fosse per la mestizia che qst mese si porta dietro, si farebbe fatica a credere che siamo a Novembre. Un pò di pioggia, un paio d’ore di fresco e nuovamente il caldo. Cielo grigio, sole che gioca a nascondino con le nuvole e arrivederci all’ora legale. Giornate che si accorgiano, ombre che si allungano, silenzio. Insomma….Novembre si porta dietro un carico pesante. Sarà perchè da sempre lo si associa alla commemorazione dei defunti, al ricordo di chi vorresti che ancora fosse ed invece non è più. Sarà perchè gli animali se ne vanno in letargo o migrano, e il mondo sembra addormentarsi insieme a ghiri e orsi, sarà per tutti qst motivi che la nostalgia prende l’anima e la tiene stretta a se senza voler mollare la presa? Forse si….Eppure Novembre,carico di malinconie sarà per qualcuno un bel ricordo (credo): Arrivano insieme, e mi colpisce subito lei, non saprei dire perchè, ma qualcosa cattura la mia attenzione. E’ giovane, occhi grandi da cerbiatto, saluta ed accenna ad un sorriso. Ricambio il sorriso e lei sembra rilassarsi. Lui continua a parlare, e tra me penso….sarà che sta parlando troppo lui, e non lo regge più? sorrido a questo mio pensiero e mentre loro ordinano due caffe li osservo. Lui è più alto, belle mani, curate e grandi. Sicuramente è lui che chiacchiera di più, lei si limita a qualche cenno e sorriso. Finalmente lui capisce (forse) che sta parlando troppo e fa silenzio, ma probabilmente questo silenzio mette lei in imbarazzo, perchè abbassa lo sguardo e si concentra nel girare il caffè per sciogliere lo zucchero(o la tensione). Sono soli al banco, (Fortunatamente?) e le tazzine sono bollenti. Lui  le sfiora una mano, che lei ritrae subito arrossendo. So che non sembra vero, eppure è arrossita. Un pò per pudore, un pò perchè non mi pareva il caso, mi sono concentrata su un conto che stavo facendo, finchè lui ha ripreso a parlare: “Come mai non lavori?” “Avevo da fare dei controlli e mi sono presa un giorno di permesso, ma sabato ho lavorato tutto il giorno” “bene! cioè….anche io ho lavorato sabato….cioè…” Mi sono voltata, Possibile che ora fosse lui in imbarazzo?? Ma si è ripreso subito “Voglio dire, che coincidenza incontrarci ora” (certo, sabato non avrebbero potuto, penso tra me e sorriso)”….Ti va una passeggiata? arriviamo alla spiaggia, è una bella giornata” Lei sembra ancora più in imbarazzo, anche lui lo nota e si affretta a dire “Se non hai altro da fare” “No…cioè, non ho altro da fare, ma la spiaggia no” lui rincuorato chiede “Non ti piace il mare? ” e secondo me ha pensato (Ahh meno male! Allora non è che non ti piacco io!!) “Si mi piace eccome! ma sono allergica alla sabbia…credo, sto facendo delle prove” “Allora andiamo al castello e torniamo, va bene? tanto per fare due passi” Lei fa cenno di si, ringraziano ed escono. Dopo un ora circa lui torna. “Scusi, si ricorda di me? poco fa, con un amica….” “si?” “Ecco…ho dimenticato di pagare. Mi scusi. Quanto le devo?” Gli passo lo scontrino e lui riprende “Mi sono distratto, mi perdoni. Lei però poteva richiamare…ora se non me ne fossi ricordato passando di qui, lei avrebbe pensato di me che sono un disonesto.” dice sorridendo, ma serio “So distinguere gli onesti dai disonesti. O Almeno, fon’ora mi è andata bene. Comunque grazie” “grazie a lei” Tempo cinque/dieci minuti e arriva la ragazza “Salve” dice col suo sorriso timido e gli occhi da cerbiatta “Ciao” “Poco fa, ho preso un caffè con un amico” sorrido, intuendo come andrà a finire, lei probabilmente fraintende il mio sorridere ed arrossisce, poi continua sottovoce “abbiamo dimenticato di pagare, io….” dice aprendo la borsetta. La interrompo subito “Ha pagato il suo amico” Lei mi fissa, scuote leggermente la testa  “No, noi siamo usciti….” “E’ passato poco fa” “Ah…grazie allora.” La mattinata prosegue, poi la pausa pranzo. Vado a casa e verso le 16 torno al lavoro. Strada lunga, per “smaltire” un po di tensione. A quest’ora la via è poco frequentata. Ho la cuffia, come al solito, ma il volume è basso, così posso sentire le auto che passano. “Salve!” Mi volto di scatto. Lui in divisa nonsoche( pantalone e camicia grigio, pullover blu)e lei di fianco “non volevo spaventarla” continua “Ancora grazie, per oggi. Avrebbe potuto incassare 4 caffè invece di due” dice scherzando Furbo…penso tra me e sorrido “E chissà, magari ci ho pensato ma poi ho dedotto che non era intelligente….” ridono entrambi. “Può darsi….ma si da il caso, che anche io sappia riconoscere gli onesti dai disonesti. O è andata bene anche a me, che dice?” noto che ora passeggiano mano nella mano e rispondo “Sicuramente!” Lui afferra al volo l’allusione e ride. “E’ stato un piacere, grazie ancora” saluta e girano a ds, (dove c’è la caserma della guardia di finanza….anche se la divisa non mi sembrava da finanziere, mha, meno male che ho l’abitudine- Il viziaccio, secondo mio fra- di fare sempre lo scontrino!) mentre io proseguo. Un pò lungo, ma penso valesse la pena di esser raccontato. Basta poco, perchè sia ancora estate!

4 thoughts on “Una storia autunnale

  • 10/02/2012 at 17:40
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    01.01.09 @ 15:00:38 ·Commento di: Claire
    Bel testo e bel blog.
    Non so per quale motivo,ma io adoro l’autunno.

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  • 10/02/2012 at 17:40
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    07.11.08 @ 00:59:33 ·Commento di: zanzara
    Ma che bella storia!
    Hai appena visto nascere un amore… in questo mese di transizione, come dici tu, un pò triste e un pò fiacco è sicuramente una vicenda da raccontare e mi sa che tu di storie ne avresti molte da scrivere!
    Bentrovata!!!!
    notte!!!

    Reply
  • 10/02/2012 at 17:40
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    06.11.08 @ 22:41:50 ·Commento di: mimmaget
    per lenny, peno che oggi sia il tuo onomastico tantissimi auguri e buon divertimento

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  • 10/02/2012 at 17:39
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    06.11.08 @ 19:50:52 ·Commento di: mimmaget
    come al solito scrivi molto bene e hai un modo di raccontare avincente, io continu a dire che potresti avere un futuro nella narrativa!brava continua a deliziarci con le tue osservazioni

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