Principi, principesse, re e regine

Pensavo alle belle favole che leggevamo, o ci leggevano da bambini: Re e regine, principi e principesse, i buoni ed i cattivi, il bene che immancabilmente vince sul male.(Almeno nelle favole- nella realtà….qualche volta)E come al solito mi son fatta risucchiare nel labirito dei miei pensieri e delle mie riflessioni: Si parte come al solito, con il famosissimo “C’era una volta” ed entrano in scena i nobili consorti: Re e Regina. Poi la favola si snoda come sappiamo: matrigne, incantesimi, sorellastre e via di seguito. Insomma questo principe, per diventare re, deve fare una faticaccia non indifferente! Riflettevo su qst cosa: Certi principi son sempre principi,  non diventano mai re, perchè? Prendo in prestito solo 3 delle  note storie: La bella addormentata nel bosco; Biancaneve; Cenerentola. La prima: Questa poverina, vittima di un incantesimo si addormenta per anni. Qnd finalmente il principe la risveglia dal lungo sonno, cos’è che sa fare? filare e dormire. Può preparare una bella tela per il mantello, cucire le tende di casa, prepararsi bei vestiti, ma purtroppo ha anni di sonno alle spalle, le ci vorrà del tempo per imparare tutto il resto. Va un pò meglio alla pura per eccelenza: Bianca-neve. Talmente candida da fidarsi di una strega, che solo a sentirla descrivere, un bambino di 3 anni scappa! Lei si fida,….e dopo esser scampata all’uccisione, grazie al buon cuore del cacciatore, che la mette finanche in guardia(ora: ma era troppo ingenua, o proprio imbecille sta biancaneve??)continua a fidarsi ed addenta la mela. Al famoso risveglio, ha qlc punto in + rispetto alla bella di poc’anzi: Sa cucinare, (lo ha fatto x i 7 nani) parlare con gli animali, apparecchiare la tavola….ma deve trovarsi in casa tutto l’occorrente per cucinare, pulire ecc….insomma la lista della spesa, non sa cosa sia.   Infine c’è lei:  Allora, tanto per iniziare, è una donna che si fa amare subito perchè è una normale, che non se la tira, veste di stracci ed è tutta per gli altri. Tant’è vero che perde il suo nome di battesimo diventando per tutti cenerentola. Ma poco importa, lei è un concentrato di tutte e due le precedenti: sa dormire (e sognare) ad occhi aperti; sa cantare, ballare, curare l’orto, parlare coi topolini; Sa cucinare, recapitare la posta, e rassettare casa

Sa fare anche da mamma, dato che ha elargito consigli e buone parole alle tre sgorbiette di sorellastre, grandi e grosse, ma con un cervello di un bambino di 6/8anni massimo.Santa pazienza! Le difetta un pò il cucito, ma non è un problema, i suoi amici topolini, (in realtà, Armani, Ferrè e Valentino in incognito) le possono cucire un intero guardaroba in pochi minuti. In compeso, oltra a tutto qll che ho già elencato, è una che a parte le scarpe, non si perde null’altro: La carrozza gliela procurano, l’abito da favola pure, il sogno di mezzanotte è bell’e servito….Ritorna coi piedi per terra…(ops, in senso lato) in fretta, reimpadronendosi della realtà e della sua identità e non va in brodo di giuggiole neppure di fronte al pricipe in persona . In più dicevo, è una che vede positivo, ed ha sempre il sorriso sulle labbra. Insomma una donna …..da sposare! Ed il principe, che non è stupido, subito coglie l’occasione al volo. E secondo voi, dei tre, chi diventerà re? Ecco, è proprio vero, come diceva A. Dumas: “C’è una donna in ogni affare, cosicchè io dico: cercate la donna” Vale a dire: Dietro ogni grande uomo, c’è sempre una grande donna!